Convitto Saint Benin

Il progetto fonda la risposta al quadro esigenziale su tre concetti cardine: la centralità dello spazio esterno come nuovo fulcro delle attività pomeridiane, la creazione di un vero e proprio luogo deputato all'ingresso del complesso che abbia la doppia valenza di atrio di accesso sia al Saint Benin sia al centro espositivo omonimo, la creazione di spazi interni in linea con i più aggiornati indirizzi didattico pedagogici che possano favorire nel modo più libero e inclusivo possibile la crescita creativa, cognitiva e relazionale degli utenti.

Viene riattivato l’accesso su via Festaz mediante l’inserimento di un nuovo corpo in acciaio e vetro e scandole ceramiche. Posto in filigrana sul vecchio sedime della chiesa medioevale, completa e restituisce l’importanza che merita uno spazio culturale e conviviale centrale per la vita aostana. Il nuovo limite pubblico viene idealmente traslato all’interno del cortile.

Il nuovo atrio assume funzione bioclimatica nei periodi invernali e diventa spazio permeabile nel periodo estivo. Da esso si accederà rispettivamente al Saint-Bénin e allo spazio espositivo, mantenendo separati i flussi.

Al piano sottotetto della manica nord-sud, una terrazza servirà a donare uno spazio esterno, ma allo stesso tempo protetto, ai ragazzi a cui sono destinati gli spazi per le attività di laboratorio, permettendo allo stesso tempo la vista in quota sulla facciata affrescata della chiesa.

Gli spazi delle maniche rimangono tutti collegati da distribuzioni orizzontali e verticali interne, che permettono la realizzazione di ambienti più fluidi e flessibili a seconda delle esigenze.

Una linea di colore definisce in modo netto tre tipologie di spazio differenti per usi e materiali: il campetto multisport, riconfermato nella sua posizione originaria; uno spazio minerale pavimentato e attrezzato per la sosta e le attività ricreative, posto in aderenza alle maniche dell’ex- priorato ed in connessione con le aule al piano terra; un’area verde adibita al gioco e agli orti didattici. I mezzi di soccorso possono entrare dall’accesso su via Festaz e nel cortile possono effettuare le manovre necessarie.

Program

Convitto

Site

Aosta

Competition

Recupero dell'ex priorato Saint-Bénin - Aosta

Team

llabb architects

Dodi Moss

Images: Beatrice Piola + llabb

Competition, Architetturallabb